Come funziona un lombricompost ?
I lombricompost sono degli ecosistemi a sé stanti.
Non contengono solo i vermi da compost (quelli che vivono naturalmente nello strato superiore del terreno (Eisenia fetida, Eisenia andrei, …vedere qui) ma anche un sacco di microrganismi necessari per la decomposizione dei rifiuti vegetali (batteri, funghi, collemboli, acari, … ).
L’ecosistema deve essere mantenuto stabile per garantire un funzionamento ottimale ed evitare ogni genere di problema.
La trasformazione dei rifiuti in compost :
I rifiuti depositati vengono prima attaccati da batteri, funghi, collemboli e acari.
I lombrichi mangeranno i residui di questa prima decomposizione. Mangeranno finché c’è del cibo per loro. Quando il sistema è ben avviato, i lombrichi si sposteranno gradualmente verso l’alto per raggiungere i livelli in cui il cibo è più abbondante.
La decomposizione dei rifiuti verdi libererà l’acqua che essi contengono. Non è quindi necessario umidificare i rifiuti del lombricompost.
Con un certo contenuto di umidità, il lombricompost produce liquido (possiamo gestire questa produzione con più o meno cartone). Questo liquido (anche chiamato “tè dei lombrichi”) è l’acqua rilasciata dai rifiuti verdi che attraversa gli strati del lombricompost.
Quando un livello è pieno, aggiungine uno vuoto sopra di esso. I vassoi sono forati, gli organismi possono facilmente accedere al piano superiore.
Dopo 4 o 6 mesi, il contenuto del livello contenente i primi rifiuti sarà completamente trasformato in compost pronto per essere raccolto.
Eisenia Fetida
Eisenia Andrei
Collembola
Enchitreidi
Micelio
Acari
Collembola e acari
Bozzolo
Il compost
Dopo circa 4 mesi i rifiuti saranno trasformati in una materia scura, di colore omogeneo e con una certa consistenza che dipenderà dalla percentuale di umidità. Non dovremmo più riconoscere il rifiuto. Se i rifiuti sono ancora presenti perché impiegano più tempo a decomporsi (bucce di patata, ecc.), È possibile rimetterli nel vassoio superiore con i rifiuti freschi.
Più gli apporti sono ricchi di cartone marrone, più la consistenza è granulosa, piacevole al tatto e facile da usare: per ottenere questo risultato ci vuole molto cartone !
È normale trovare ancora alcuni vermi che continuano a vivere nel compost.
Se nel livello predisposto alla raccolta (l’ultimo) restano ancora dei lombrichi in grossa quantità, è perché il compost non è completamente maturo. Puoi ancora lasciargli un po ‘di tempo per una piena maturazione oppure rimuoverlo e lasciandolo maturare in un altro contenitore (una fioriera ad esempio).
Nessun problema nel lasciare i vermi nel compost raccolto.
Scopri di più sul vermicompost, vedi questo sito.
Il tè dei lombrichi
Chiamato anche “Lombrithé”, o “tè” da compost “, questo liquido è un concime molto concentrato. Deve essere diluito 1/10 (minimo) per poter essere utilizzato quando si innaffiano le piante.
Contiene funghi e batteri utili per le radici delle piante e la vita del suolo. Deve quindi essere usato il piú rapidamente possibile e conservato in un contenitore aperto perché gli organismi presenti hanno bisogno di ossigeno.
Per saperne di più sul lombrithé, puoi consultare questo sito !
Più foto qui!
L’assunzione di cibo
Per funzionare bene ed evitare fastidi (odori) , la decomposizione della sostanza organica deve disporre di carbonio, azoto, umidità, ossigeno.
I rifiuti verdi (bucce) sono ricchi di azoto. la carta e il cartone sono composti da cellulosa, ricca di carbonio.
Dobbiamo aggiungere , in volume, lo stesso quantitativo di carta, rispetto ai rifiuti vegetali.
Alcuni rifiuti sono da evitare, altri da vietare :
La posizione
Di solito all’interno del lombricompost c’è qualche grado in più , a causa della decomposizione della materia che genera un po ‘di calore.
Il posizionamento del lombricompost è quindi essenziale.
Non deve essere esposto alla luce diretta del sole o supererà rapidamente la temperatura massima (specialmente in estate).
Se lo metti all’ esterno, sarà necessario assicurarsi che in inverno non geli (può essere protetto con una coperta oppure con dei materiali isolanti se non fa’ troppo freddo).
La posizione ideale è all’interno, in un luogo fresco.
La temperatura
I vermi da compost muoiono sotto gli 0 °C e sopra i 35 °C. Sotto i 5 °C i vermi ibernano. Oltre i 30 °C, soffrono il caldo.
La temperatura ottimale per l’efficienza del lombricompost è compresa tra 15 °C e 25 °C.
L’apporto di aria
Gli organismi che vivono in un lombricompost hanno bisogno di ossigeno.
Se possibile, puoi lasciare aperto il rubinetto del contenitore del liquido da compost (con un recipiente sotto) per fornire una migliore ventilazione oppure puoi creare dei cumuli nella lettiera.
La luce
Gli organismi vivono nell’oscurità.
Racchiusi nel lombricompost, non hanno alcun problema.
Deve anche evitare di esporlo al sole per evitare il surriscaldamento delle superfici.
L’umidità
All’interno deve rimanere umido senza essere troppo bagnato. Si consiglia di avere un tappeto di umidità sopra i rifiuti per evitarne l’essiccazione (tappeto di fibra di cocco, uno straccio o un panno delle dimensioni del lombricompost).
Inoltre, sarà necessario controllare l’umidità per evitare fastidi (moscerini, fermentazione) aggiungendo cartone, carta, ottimi nell’assorbire l’umidità. Queste aggiunte di cartone o di carta serviranno anche a bilanciare l’ecosistema fornendo carbonio.
L’acidità
All’interno il pH (misura dell’acidità) deve essere costante.
La decomposizione della materia organica renderà acido il terreno. Inoltre alcuni alimenti possono fornire una forte acidità che è più difficile da controllare.
L’aggiungere i gusci d’uovo finemente tritati, quasi in polvere fornirà una giusta soluzione. I gusci sono composti da carbonato di calcio che si dissolve in ambienti acidi.
Eisenia fetida: il verme per il vermicompostaggio
L’Eisenia fetidae è una specie di verme che svolge un ruolo essenziale nel processo di vermicompostaggio. Il suo appetito vorace per la materia organica lo rende un alleato prezioso per gli appassionati di compost.
Come posso fare il lombricompostaggio nel freddo dell’inverno?
In inverno, il vermicompositore esterno rallenta perché i vermi e i loro amici si raffreddano! Ci sono delle regole da seguire se si vuole che le cose vadano bene.
Proteggere la vermicompostiera dal calore
Dopo un inverno che si è prolungato fino alla primavera, sta arrivando il caldo estivo. Ma i vermi non amano il caldo.
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